Si consuma pensando che l’energia sia illimitata. Si consuma senza sapere cos’è l’energia. Si consuma senza sentirci partecipi di un processo di follia collettiva in cui non c’è consapevolezza. In pratica non colpevoli. Semplicemente devono risparmiare gli altri ma; tutto sommato, parliamo di risparmio energetico.
D’altra parte, il problema si rimanda alle generazioni future, ubriacate dalle lobby del verde, tuttavia un verde offuscato da un profondo abisso di non conscenza. Ma questo è tema a parte, chi ha un minimo di ratio, prova almeno ad approfondire. Tuttavia il tema è l’Italia, noi italiani e i paesi che ci forniscono quella energia alla quale non vogliamo rinunciare, alla faccia del risparmio energetico e dei richiami alla consapevolezza rispetto all’inquinamento. Tutti noi si fa attenzione ai consumi ma solo in chiave economica e non ecologica (Milanese imbruttito docet).
Il tema dell’enegia nucleare, molto controverso, ha oggi una opzione, le mini centrali nucleari, senza le tanto pericolose pompe alimento acqua, senza le quali un impianto nucleare è condannato al paradosso.
Va detto che la Francia ha 56 centrali nucleari, dunque di che cosa parliamo? Pensiamo che se capitasse un incidente, le Alpi ci proteggerebbero? A proposito, quel fumo bianco che esce dalle torri Hammon (in onore del loro padre), è vapore acqueo.
Delle mini centrali, se ne parla su Arcipelago Milano ( al link).
https://www.arcipelagomilano.org/archives/62594
https://www.geopop.it/vicini-atomici-i-reattori-nucleari-della-francia/